sabato 30 luglio 2016

Prima Comunione..ve ne racconto delle belle ;-) Parte II

Ciao, eccomi qua, purtroppo dopo tanto tempo anche questa volta, tutta colpa della Puglia!!! Mi ci voleva "lei", questa regione che mi ha colpito stregato e fatto innamorare, esattamente come avevo previsto. Ma questo "amore a prima vista", del Salento cosi come del Gargano, meritano proprio un post tutto per loro e per la meravigliosa regione della quale fanno parte. Ora dobbiamo invece terminare il capitolo delle bomboniere, per non tralasciare particolari, situazioni e soprattutto non lasciare incompiuta l'opera dedicata a location e festeggiamenti importanti e allo stesso tempo finemente decorati, cosa che interessa a noi in questo blog. Poi alle Comunioni ricomincerò a pensarci verso la fine del 2016 per progettare e "uncinettare" e verso febbraio 2017 per cominciare a mettere tutti i pezzi insieme e quindi confezionare. Vi mostrerò cosi nuovi trend e progetti e soprattutto nuove realizzazioni sul tema "bomboniere".

Sara era bellissima. E questo non perché è mia nipote, ma perché è davvero bella, alta, intelligente, brava, carina, divertente e gioiosa, che addobbarla a festa è sicuramente stato semplice per mia cognata. Una bella tunica bianca uguale per tutti i bambini, una coroncina e voilà già pronta per questa sacra e commovente celebrazione. Era quindi bella lei, la sua mamma, il suo papà in un look particolarmente casual per una cerimonia ma che lo faceva lo stesso molto distinto e all'altezza della situazione ;-)). Ed era anche bella la giornata, la terza domenica di comunioni e cioè il 22 maggio 2016. Era bella anche la chiesa di Capannoli, piccolo paese in provincia di Pisa, la Chiesa di S.Bartolomeo, che risale alla fine del trecento, un po' troppo rivista forse, che dico, ritoccata completamente a metà 800. Ma di questa tre cose mi sono piaciute particolarmente, i 34 bambini che hanno ricevuto per la prima volta il sacramento della Prima Comunione, il meraviglioso crocifisso ligneo seicentesco che si trova sopra l'altare maggiore e il soffitto delle cupola che potete vedere anche in foto.





















Nella foto a destra l'espressione di Sara, di Monica e Marco è proprio raggiante, soprattutto quella di Sara se pensiamo che questa è la foto dove sorride con meno forza rispetto alle altre ;-) Si aveva paura che le dolesse la mandibola perché è stata oggetto di un servizio fotografico incredibilmente lungo e lei molto candidamente ci ha confermato che era proprio così.

A me l'"occhio decorativo" è poi finito su una cosa anzi su due cose fatte veramente molto bene, le acconciature di Sara e di Monica. Io non conosco questa parrucchiera e al momento la lascio in incognito ma può essere che ad una delle prossime acconciature per cerimonie che fa, la facciamo uscire allo scoperto con nome, link ad un suo sito o pagina personale. Quella treccia di Sara, affiancata a destra e a sinistra da un frisè fatto sapientemente e "coronata" di tante margheritine in raso di seta, io non smettevo più di guardarla. A proposito di margherita, anche nonna Margherita (la nonna di Sara) stava molto bene, addirittura di abito lungo vestita ;-) E poi, non possiamo non parlare dei piccoli ospiti maschietti di Sara, il piccolo grande, Pietro, il suo cugino di Pisa e il piccolo piccolo, che nella foto la guarda ispirato ed incantato e che è un amichetto molto stretto di Sara e dei suoi genitori. Questi due bambini, chiamiamoli "paggetti", sono stati adorabili con Sara e l'hanno accompagnata nel lungo servizio fotografico, che per la cerimonia ha visto protagonista il bravo fotografo Ciardelli, ma che è stato proseguito abbastanza degnamente dai parenti di Sara, compresa la sottoscritta, presso il Ristorante La Carabaccia nel centro di Casciana Terme, dove si è tenuto un bellissimo pranzo, con un tema che io adoro ma che la festeggiata stessa ha scelto e cioè il tartufo. La Carabaccia, appena ho avuto modo di ri-conoscerla, si è confermata una location squisita, dove ero stata già qualche anno fa. E' arredata ad arte, questa volta in stile country e shabby chic, due stili che adoro, direttamente dal proprietario Christian Lupi, il quale ha una predilezione e passione per l'arredamento e gli stili decorativi. Un locale molto caldo e accogliente, direi intimo ma non nel senso stretto del termine perché è molto grande e dotato di 3 sale diverse, la possibilità di pranzare e cenare fuori in una veranda anch'essa arredata a regola d'arte e che costituisce proprio il proseguimento più fresco del locale stesso che comunque è dotato d aria condizionata, di un bel bagno e di uno staff molto bravo e professionale come oggi non si trova spesso, anche in locali di quel livello.












Ed eccoci arrivati a La Carabaccia...

con nonna Margherita...oggi e qualche altro giorno insieme..



Quando esce con questo vestito e comincia a volteggiare tutti ci chiediamo: "Sara...una pallavolista? No! Una ballerina!...




La Carabaccia in due parole insomma...atmosfera unica. Non la posso lodare qui perché non si tratta di una recensione, ma io adoro questo posto. Lo consiglio a chi deve celebrare un evento perché si passano quelle tre o quattro ore e anche di più dove regnano tradizione e cortesia ;-), stando molto molto bene. Per le bomboniere, nessun problema, c'è anche Adadecor ;-)





















I bambini sarebbero stati fino a notte fonda a confezionare coni di confetti assortiti....



Invece siamo andati via verso le 17,30 e questa è la Carabaccia che abbiamo lasciato....








La settimana dopo è stata la volta di Pietro....udite udite....vi racconto anche di lui!




Un'altra di quelle belle che non vi posso non raccontare, anche se non posso farlo nei particolari perché mio sono attardata con Sara, è la Prima Comunione di un nostro amico, Pietro Giannoni, che si è tenuta il 29 maggio 2016 a Usigliano, una frazione del comune di Casciana Terme Lari in provincia di Pisa, presso la Parrocchia di San Lorenzo Martire.


Questa Comunione è stata particolare perché è stata la comunione dell'ultimo momento, nel senso che Pietro avrebbe dovuto farla l'anno prossimo, com'è più o meno la regola dalle nostre parti, ma siccome è bravo grande e si sentiva lui pronto evidentemente (non i suoi genitori e la sua amata zia Antonella ;-)), il parroco ha avuto piacere di "averlo a comunione" questo maggio. Non ci crederete, è riuscita lo stesso una cosa meravigliosa, una solenne e commovente cerimonia a detta di zia Antonella e un bellissimo festeggiamento nel giardino della sua abitazione ad Usigliano, con 110 invitati, che hanno dovuto combattere contro il tempo "atmosferico", per cui è stato tutto un "prima in giardino poi in casa poi di nuovo in giardino", organizzato da Antonio e Claudia Giannoni, i genitori di Pietro con la collaborazione di un'azienda di Catering della zona, molto ben attrezzata e che ha fornito un servizio molto accurato e professionale. Ho voluto parlare nel mio blog anche di Pietro, proprio per sottolineare che le ciambelle, anche se con poco tempo e con un po' di sacrificio riescono col buco, nonostante vari aspetti remino contro. E questo anche dal punto di vista decorativo; tutto è stato allestito e decorato, "ha funzionato", per riprendere una bellissima espressione che utilizza in ambito lavorativo Antonio Giannoni ed è stata una grande soddisfazione sia per l'azienda di catering che per Antonio Claudia e Maria, la sorellina di Pietro.







La ciliegia di Lari l'ha fatta da padrona, una squisita tipicità di questo luogo, a cui la famiglia Giannoni ha voluto dare in questo festeggiamento l'importanza che si merita.










Ora chiudo, non prima i complimentarmi con Antonio e Claudia per la scelta che hanno fatto di non fare le bomboniere, ma di effettuare solo e prioritariamente, vista anche la mancanza di tempo, una donazione all'associazione Agbalt Onlus di Pisa.







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