giovedì 16 giugno 2016

Prima Comunione..ve ne racconto delle belle...;-) Parte I

Tanta assenza così non è assolutamente ammessa per chi vuol far bene blogging ma forse per chi ha anche un disegno creativo da portare vanti su vari fronti e che è stato molto molto impegnato sulla realizzazione di bomboniere per la Prima Comunione, svoltesi in data 8, 15 e 22 maggio 2016 credo si possa anche capire. Mi sarebbe piaciuto da tempo scrivere non tanto sul percorso religioso e spirituale che ho fatto con grande interesse e dedizione insieme a mio figlio Pietro Giacomo, del resto questo non sarebbe il contesto giusto per parlarne, ma del percorso creativo e organizzativo completo, che ha condotto alla realizzazione delle bomboniere per altri tre bambini oltre a mio figlio. Non a caso parlo di percorso completo, perché mi sono occupata di creare assemblare e in vari casi lavorare all'uncinetto la bomboniera in sé, ma anche di selezionare e scegliere come abbinare il giusto bigliettino, il tulle più adatto, i confetti più buoni ed in grandi quantità; ho lavorato quindi al confezionamento della singola bomboniera e poi anche della cesta o della scatola o del vassoio per esporre tutte le bomboniere e presentarle agli ospiti. Mi sono, solo nel caso di mio figlio, piacevolmente occupata di scegliere e affiancare per la realizzazione di quattro centrotavola, l'azienda di catering a cui ho affidato il pensiero grosso di trasformare il nostro giardino di ulivi in una splendida location in stile informale ma molto raffinato e decisamente shabby, cucinando in loco in maniera espressa prelibatezze partendo da materie prime selezionate. Qual è stato il risultato? Un bell' aperitivo e un pranzo con i fiocchi. Io quando parlo dei titolari di questa azienda, Francesco Chiavacci e sua moglie Lisa, utilizzo questa espressione "cucinato e condito da Francesco, con i fiocchi di Lisa ;-)




























Un grazie speciale a Lisa e Francesco Chiavacci e a tutto il loro staff da parte nostra e di tutti i nostri ospiti!!!



Ora vi racconto i centrotavola che ho realizzato per l'occasione.





Quello che vedete in foto è un lavoro di riciclo creativo che ho fatto a tema mare, imposto dal fatto che vi ho introdotto la bomboniera del battesimo di Pietro, che è una conchiglia spruzzata di argento. Ho poi creato con il pannolenci rosso i rami di corallo, con un sacchettino porta confetti di seta una medusa, ho messo un'altra conchigliona argentata che avevo, ho ritagliato due pesci in pizzo celeste e li ho applicati su un porta candele in metallo argentato che pende dentro questa scatola cilindrica celeste. Ho poi applicato una stella marina lavorato a uncinetto 3D e rifinito quest'oblò disegnato sulla scatola con nastro in seta a quadrettini lilla e grigio.

Ho fatto questi centrotavola molto vistosi perché il pranzo era organizzato a buffet ed allora così questi tavoli bianchi tondi grandi si riempivano anche nel caso alcune persone non si fossero sedute.







Il secondo centrotavola,che ho realizzato sempre in tema mare e che ho chiamato "Nel fondo del mar...nel fondo del mar" ve l'ho già raccontato in un mio precedente post, il cui titolo è il nome stesso del centro tavola ed è il titolo di una canzone che adoro di Vinicio Capossela.















Un altro centrotavola era costituito da un nostro affezionato orsacchiotto Pupi vestito con la vestina con cui Pietro ha ricevuto il sacramento del Battesimo, al quale ho fatto assumere le sembianze di  assume le sembianze di un angioletto applicando un grande cuore in vimini dipinto di celeste e decorato con pizzo ecru.








Per l'ultimo centrotavola volevo fiori freschi a cui avrei voluto abbinare limoni, ma il nostro giardino è ben fornito di alberelli di limoni quindi non ci mancava il tocco decorativo del giallo limone che quest'anno è proprio di gran moda. Non volevo però rinunciare a mettere anche lì un tocco personale. Ma nello scegliere e comporre un mazzo o un bouquet di fiori io sono un po' negata ebbene si, allora ho deciso di farmi fare un bella composizioni di fiori, con fresie margheritine ed altro ed ho fatto mettere dalla fioraia all'interno della composizione l'angioletto di Pietro della Comunione, che gli avevo preparato da un po', anch'esso con un lavoretto di riciclo creativo. Ne è uscito una cosa meravigliosa, che mi sono proprio coccolata, come ho detto alla fioraia, perché mi è rimasto intatto per una decisa di giorni.

Ora mi sono dilungata in cose pure belle, ma vi volevo finalmente un po' raccontare del lavoro delle bomboniere. Mi ero innamorata delle corone di rosario di Chicca, una signora che le aveva realizzate per la comunione del figlio. Il modello del rosario e la spiegazione dettagliata l'ho presa invece dal blog di Rosa.


fonte http://chiccaeilsuotempolibero.blogspot.it


Ho cercato i filati nelle tonalità giuste e alla fine ne ho scelte tre, il bianco, il marrone scuro e il grigio tortora; devo confessarvi che ho un po' seguito quello schema e però ho un po' fatto anche un po' di testa mia, è proprio vero che sono allergica agli schemi. Sono uscite delle cose che a me hanno subito colpito perché riproponevano il vecchio rosario per come era anticamente e cioè fatto di corda. Che cosa infatti meglio del filato di cotone di una misura non troppo fine poteva riproporre la corda. La bellezza di questa lavorazione ad uncinetto, così decorativa con i pippiolini, è stata subito evidente nel crocifisso e nella medaglietta ma la cosa molto particolare per me sono state quelle palline che si devono realizzare, propriamente i grani, corrispondenti alle preghiere del Rosario, così belle e autentiche che sembrava proprio di avere in mano un rosario in corda.














Vi saluto ora ma ci rivediamo prestissimo qua...per parlare della cerimonia e del festeggiamento di una splendida fanciulla a me tanto cara tenutosi in un Ristorante molto bello, "La Carabaccia" e di un altro Pietro, per il quale la comunione è stata "tutta" decisa all'ultimo per la gioia dei sui genitori ma meravigliosa anch'essa, diciamo "improvvisa" ma proprio per niente improvvisata.



Vi salutano anche Pietro Giacomo ed i suoi rosari danzanti.